Etna, si torna momentaneamente in inverno: in arrivo un brusco calo termico

Sarà opportuno rispolverare gli indumenti pesanti: nelle prossime ore si concretizzerà un colpo di coda della stagione invernale. Con l'anticiclone delle Azzorre proteso dal Marocco alle Isole Britanniche, una saccatura fredda di lontana origine artica, correlata al Final Warming in sede polare, interesserà il bacino centro-orientale del Mediterraneo. Gli effetti più importanti si registreranno lungo il versante adriatico e sull'Appennino centro-meridionale, con nevicate anche a quote inferiori ai 700 metri; in assenza di una circolazione depressionaria ben strutturata in quota, in Sicilia le precipitazioni si mostreranno scarse e occasionali, limitate per lo più ai settori esposti alle correnti settentrionali, dunque alle Madonie orientali, ai Nebrodi e, localmente, al versante Nord dell'Etna. Qualche fioccata coreografica potrà interessare i sopracitati rilievi oltre i 1100/1200 metri, in particolare nelle prime ore di giovedì e nella giornata di venerdì 21. Tempo decisamente più stabile e asciutto altrove, salvo addensamenti cumuliformi sugli Iblei.

La situazione sinottica europea nelle prossime ore. Anticiclone delle Azzorre proteso lungo i meridiani tra il nord Africa e le Isole Britanniche, correnti fredde dai quadranti nord-orientali in rotta verso i Balcani e parte del Mediterraneo. Dal modello probabilistico GEFS
La situazione sinottica europea nelle prossime ore. Anticiclone delle Azzorre proteso lungo i meridiani tra il Nord Africa e le Isole Britanniche, correnti fredde dai quadranti nord-orientali in rotta verso i Balcani e parte del Mediterraneo. Dal modello probabilistico GEFS

L'elemento saliente dell'evoluzione meteorologica siciliana sarà, come anticipato, un brusco calo delle temperature. A partire dalla serata odierna, con effetti più rilevanti tra il 21 e il 22 aprile, correnti piuttosto fredde per il periodo irromperanno sulla nostra regione sotto una moderata ventilazione di Tramontana. La massa d'aria in arrivo presenta un profilo tipicamente invernale, con una temperatura compresa tra 0 e -1°C nel piano isobarico di 850 hPa, equivalente a circa 1500 metri in libera atmosfera: si tratta di valori di 6/7°C inferiori alle medie del periodo.

Le temperature minime previste tra il 19 e il 20 aprile dal nostro modello numerico WRF.
Le temperature minime previste tra il 20 aprile dal nostro modello numerico WRF. Valori sottozero alle medie ed alte quote dell'Etna e sui crinali dei Nebrodi e delle Madonie. Sotto i 10°C gran parte della regione, ad eccezione di qualche tratto costiero. | Elaborazione MeteoEtna.com

Sull'Etna la quota dello zero termico, attualmente prossima ai 3000 metri, si abbasserà fino ai 1600 metri di altitudine nella prossima notte e fino ai 1400 metri nella giornata di venerdì. I settori sommitali del vulcano, nella fase culminante dell'irruzione d'aria fredda, a distanza di diverse settimane registreranno nuovamente minime non lontane dai -10°C. Torneranno utili maglioni e cappotti nei comuni alto-collinari: nelle ore notturne la colonnina di mercurio si attesterà tra 1 e 4°C a Linguaglossa, Randazzo, Maletto, Bronte, Nicolosi, Ragalna e Milo. Tra i 4 e gli 8°C anche la Piana di Catania e le basse quote. Minime in doppia cifra solo in alcuni tratti costieri e nei centri storici delle grandi città. Sarà elevata l'escursione termica giornaliera, specie sulla fascia meridionale del vulcano, dove ad un ampio e prevalente soleggiamento diurno farà seguito un forte irraggiamento notturno.

Le temperature si manterranno sensibilmente inferiori alla norma anche nel fine settimana. Per un ritorno alle medie primaverili occorrerà attendere probabilmente il 24/25 aprile.

Andrea Bonina | MeteoEtna.com

Andrea Bonina

Laureato in Geologia presso l’Università di Catania, meteorologo di MeteoSolutions SRL presso 3Bmeteo.com.