Etna: weekend mite, instabilità da lunedì. Le previsioni per la festa di Sant’Agata a Catania
📌 di Andrea Bonina | 04/02/2017
Dopo un mese di gennaio improntato agli scambi di calore lungo i meridiani e alle retrogressioni, febbraio è iniziato sotto la spinta del flusso zonale. Le correnti atlantiche hanno preso il sopravvento nella scena europea e favoriscono condizioni mediamente più miti e asciutte in Sicilia. Condizioni comunque destinate a mutare rapidamente a partire dalla notte tra domenica e lunedì, con una serie di ondulazioni della corrente a getto associate alla genesi di diversi centri depressionari sul Mediterraneo centro-occidentale.
Nell'area etnea il weekend trascorrerà all'insegna di cieli parzialmente nuvolosi: il soleggiamento verrà inframmezzato dal transito di nuvolosità medio-alta scarsamente significativa e non in grado di arrecare precipitazioni. In presenza di una ventilazione compresa tra Ponente e Libeccio, a Catania le massime potranno varcare la soglia dei 21/22°C sia sabato che domenica: uno scenario quasi primaverile, dunque, per i festeggiamenti Agatini. Le temperature si manterranno moderatamente superiori alle medie del periodo in tutto l'hinterland del vulcano, con zero termico compreso tra 2600 e 2800 metri di quota.
Un significativo cambiamento del tempo, come anticipato, si concretizzerà dalla tarda serata di domenica a partire dal trapanese. Un fronte freddo in ingresso dal Tirreno occidentale scalzerà l'aria umida e mite preesistente, andando a formare un sistema nuvoloso carico di rovesci e temporali che attraverserà la regione da ovest verso est. Intorno alla mezzanotte le piogge faranno capolino su trapanese, palermitano e agrigentino, con fenomeni anche intensi e abbondanti; nel corso della notte sarà la volta del nisseno, dell'ennese, del ragusano e poi, in tono via via decrescente, anche della fascia orientale. Nell'area etnea maggiormente coinvolto il versante occidentale, mentre risulterà parzialmente riparata la costa ionica. Tornerà a nevicare a partire dai 1300/1400 metri. Le precipitazioni, sparse e localizzate, disorganizzate e decisamente meno consistenti e rispetto alla Sicilia centro-occidentale, potrebbero raggiungere l'hinterland di Catania tra la tarda nottata e le prime ore del matino di lunedì. All'instabilità si assocerà un temporaneo rinforzo dei venti e un deciso abbassamento termico.
Condizioni di variabilità tra martedì e mercoledì, mentre da giovedì 9 potrebbe farsi spazio un nuovo peggioramento, stavolta più consistente, ad opera di una circolazione depressionaria in strutturazione tra la Sardegna e le Baleari. Escludiamo, quantomeno a breve e medio termine, l'ipotesi di nuove irruzioni fredde o, ancor di più, di ondate di gelo.