Sicilia, fine mese all’insegna del caldo intenso: temperature oltre i 40°C nella Piana di Catania
Gli ultimi giorni di giugno trascorreranno all'insegna di temperature canicolari. Nelle prossime ore un sistema depressionario di matrice atlantica farà il suo ingresso sull'Europa centro-occidentale, spingendosi fino al Nord Italia; in risposta al cambiamento della circolazione atmosferica a scala europea, assisteremo ad un ulteriore rinforzo del promontorio nord-africano sulle estreme regioni meridionali e sui Balcani. L'apice dell'intensa avvezione d'aria calda verrà raggiunto tra le giornate di mercoledì e sabato, prima di un sensibile calo termico atteso domenica 2 luglio.
In Sicilia orientale i primi 40°C stagionali verranno raggiunti martedì tra l'ennese, la Piana di Catania e il siracusano interno. Un ulteriore incremento delle temperature è atteso nelle giornate successive, con picchi fino ai 42/44°C tra Aidone, Catenanuova, Libertinia, Ramacca, Palagonia, Mineo, Lentini e Val di Noto. Alle pendici dell'Etna massime diffusamente comprese tra i 33 e i 38°C; i valori più significativi si registreranno sul versante sudoccidentale del vulcano (Adrano, Belpasso, Paternò, Piano Tavola) e nella Valle del Simeto.
L'andamento termo-igrometrico della costa ionica catanese sarà fortemente influenzato dal 'braccio di ferro' tra il Libeccio e le brezze. Secondo le ultime proiezioni a disposizione, i torridi venti sudoccidentali potrebbero restare confinati nell'immediato entroterra, mentre lungo i litorali prevarranno ancora le brezze, richiamate da una depressione termica sulla Sicilia interna. Con l'afflusso di aria relativamente meno calda – ma sensibilmente più umida – dal mare, ci attendiamo massime raramente superiori ai 36/38°C nelle località costiere, in presenza di condizioni particolarmente afose. Con ogni probabilità riscontreremo, pertanto, notevoli variazioni di temperatura e umidità tra Fontanarossa, Sigonella, i quartieri pedecollinari di Catania e il litorale che da Ognina si estende all'acese.
Estendendo l'analisi alle restanti aree regionali, meritano una menzione particolare i settori tirrenici delle province di Messina e Palermo, ripetutamente esposti agli effetti delle correnti meridionali e, dunque, al surriscaldamento indotto dai cosiddetti venti di caduta. All'apice dell'avvezione subtropicale, nelle località che si affacciano sul Tirreno e presentano alle spalle i Nebrodi orientali, le Madonie e i Monti Palermo, la colonnina di mercurio potrà lambire o talvolta superare la fatidica soglia dei 40°C.
Come anticipato, il promontorio subtropicale tenderà a indebolirsi domenica 2 luglio. Dopo una settimana dai grandi eccessi, in Sicilia le temperature torneranno ad attestarsi su valori più vicini alle medie climatiche dell'estate mediterranea.
© MeteoEtna.com | 26 giugno 2017